Fin dai primissimi spoiler sulle abilità dell'Imperatore Dragone c'è stata una corsa al rialzo su quale potesse essere il suo costo in punti (nonché su qualche organo fosse più conveniente vendere per reperire i fondi necessari all'acquisto, ma questo è un altro problema) e non ho appena ho visto il costo in punti non ho potuto fare a meno di sentire già centinaia di voci lamentarsi di quanto sia "broken", "sgravo", "exagerado" e così via discorrendo. L'obiettivo di questo articolo è capire fino a che punto sia vero. Profilo Prima di tutto,siamo lontani dai fantomatici 240 punti profetizzati che lo avrebbero ridotto ad essere un grazioso soprammobile in una vetrinetta detolf. Lontani di 70 punti. E, per per questo costo, l'imperatore ha davvero parecchio.
Notiamo la mancanza di Blood and Glory e di Unyielding Combat stance, ma onestamente credo che in questo caso se ne possa fare a meno. Le azioni eroiche rilevanti sono Defence e Strike, accompagnate da un resolve che può essere utile e Strenght che è molto residuale. Ma il cuore delle abilità dell'imperatore sta nel Palanquin compreso nel prezzo. Prima di tutto, il Palanquin è uno stendardo. Uno stendardo a portata 12", cosa che abbiamo visto solo in Imrahil fino ad ora. Notare che non si tratta di "count as banner" bensì di "IS a banner", il che vuol dire che vale 2 punti negli scenari dove questo è rilevante. E infine, la regola che fa impazzire di gioia tutti: in the name of the Dragon Emperor: tutti gli easterling warriors entro 6" che possono vederlo aumentano la loro maestria di +1. se si riesce a tenere la falange, sono 3 attacchi a M5 per vincere lo scontro, più stendardo; quanto Eomer in carica. Il fatto che l'imperatore può portare fino a 18 unità consente di poter mettere in campo 3 linee da 6 easterling, così da evitare il pericolo 4-4-4 che può portare a fiancheggiamenti se non ci si riesce a coprire. Altro lato positivo, il Palanquin può essere gettato a terra solo da macchine d'assedio. RAW, presumo che gettare a terra il Palanquin equivalga a perderlo, nel qual caso ci si ritrova con 60 punti di Black Dragons. Che valgono molto meno di 60 punti, ma meglio di niente. Punti di forza Fa tanto per 170 punti, un misto tra Imrahil e Boromir capitano della torre Bianca. Con 4 attacchi per vincere gli scontri dovrebbe essere ragionevolmente in grado di cavarsela nella maggior parte degli scontri, ma è sempre meglio evitare di coinvolgerlo troppo a lungo in scontri con eroi mostruosi o eroi che possono fargli parecchio male: contro gente come Dain o Dwalin prende ferite al 4+ e ricambia al 6,6/4+. Debolezze Iniziamo col dire che il Palanquin lo renderà sempre visibile, a meno di non mettergli una montagna davanti. è lecito aspettarsi che un giocatore semicompetente gli metta ben 3 frapposti davanti con cui limitare i danni, ma questo fa poco contro magie come Dardo Nero, che bersagliano direttamente il Palanquin. senza dimenticare che il meta attuale è molto favorevole a macchine d'assedio, che possono, pare, gettarlo a terra in un turno. In generale, avere linea di vista su questo modello non è difficile, nel bene o nel male. In secondo luogo, il potenziale offensivo del Palanquin dipende dall'Imperatore: è lui che deve vincere lo scontro. Se per qualche motivo non può (si fa scudo, per esempio), il palanquin non può sopperire alle sue mancanze. La mancanza di bonus a ferire fanno sorgere i classici problemi di fronte a D8 e muri nanici, un po' meno contro D7. Il Palanquin non è poi troppo mobile. Alla fine si tratta di un ingombrante modello di fanteria, con tutti i limiti del caso: se le cose vanno male, è facile circondarlo e scaricare tutti i colpi sui più fragili Dragoni Neri, immobilizzandolo. Se non si può, lo si può semplicemente bloccare sfruttando unità e terreno. Perché il suo movimento si riduce a 3" dopo aver preso 4 ferite e si azzera quando rimane un solo dragone nero. La scarsa mobilità viene in qualche modo compensata dall'accesso al tamburino e in molti scenari il raggio 12" dello stendardo consente di dare supporto anche ai fianchi mentre si lotta per il centro, ma in scenari maelstrom o dove ci si trova divisi bisogna ricordare che il resto dell'armata è composto dai classici adorabili easterling. Altro grave problema, puoi bloccarlo con un fante per turno. A differenza di mostri non può aprirsi la strada con niente che non sia un combattimento eroico e, anche qualora si volesse sprecare un combattimento eroico, la base gli sarà d'intralcio. Nella Leggendaria L'imperatore migliora incredibilmente nella Leggendaria, portando 36 punti di promozione a BD gratis e beneficiando del reroll per 5 attacchi: 3+banner+reroll. Non dico oltre perché voglio dedicare più spazio alla LL di per sé ma, se non si vogliono giocare Amdur o Khamul e si vuole mantenere una lista pura, conviene sempre la Leggendaria. In definitiva
Il dragon emperor è un ottimo modello con potenziale per diventare quasi eccezionale nella LL. Ha un fantastico rapporto costo/qualità, necessario perché diventa il cuore, il pilastro portante dell'esercito easterling. Tuttavia, il modello dev'essere considerato sempre nell'insieme della sua armata perché non va in giro da solo. Nonostante l'armata benefici incredibilmente della sua presenza questo non la rende invincibile, né fa subito scattare la easy mode. Posizionarlo bene sarà importante, perché non è facile spostarlo. E non si metterà a mietere vittime come Elendil, Gil-Galad o Dain. Strategie basate sul coraggio avranno comunque effetto sugli easterling. Se Rutabi non ottiene quel 6 col dado, l'imperatore non può far niente. Molti archi e armi d'assedio continueranno a fare male agli easterling. L'imperatore può essere resistente alla magia, ma il resto della sua armata rimane vulnerabile come sempre. L'imperatore è il pilastro dell'armata, ma questa può comunque crollare intorno a lui.
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Per molto tempo Isengard è stata considerata una tra le migliori armate del gioco: alta difesa, buona maestria, ottima forza. La combinazione di M4,F4 e D6 in normali unità la rende estremamente temibile sopratutto contro le unità del bene che, con qualche eccezione, normalmente si troveranno costrette al 6 naturale per ferire. Questo la rendeva un'armata ideale per chi si approcciava al gioco, unità forti che potevano incassare qualche sbaglio tattico. Tuttavia, ad oggi, Isengard sembra aver perso un po' di quella scintilla. Quest'analisi vuole evidenziare punti di forza e debolezza dell'armata dello Stregone Bianco. Nonostante facciano parte di Isengard, per evitare di ripetere quanto già detto, rimando a questo post per l'analisi sulle truppe del dunland. Whom do you serve? Ovviamente, la lista non può che aprirsi con il leader naturale di Isengard, lo stregone bianco, Saruman. Eroe leggendario, si presenta con un costo nei pressi dei 200 punti, che rende un po' più difficile l'inserimento a bassi punteggi. Due regole speciali le conosciamo già, Voce di Curunir, un "Resistere!" a doppia portata che coinvolge anche gli eroi e quindi potenzialmente in grado di coprire l'intero campo di battaglia causando una catena di "Resistere!" e Palantir che, una volta a partita, consente di ottenere automaticamente l'Iniziativa, particolarmente utile quando la possanza avversaria inizia a scarseggiare o, molto più raramente, come Bluff per spingere l'avversario a prendere un'iniziativa via movimento eroico in un turno in cui vogliamo muoverci per secondi. La nuova regola, importata dal profilo di Saruman il saggio, gli consente di ritirare un dado quando lancia o cerca di resistere a una magia. Signore degli Istari consente allora di poter avere un dado "extra" che, abbinato con il basso numero richiesto per lanciare le magie con successo, ne aumenta tanto la longevità che la pericolosità. A questo va abbinato il fatto che la gittata di "Immobilizzamento" e "Comando" è di 18" invece che 12", potenzialmente 28" utilizzando il pieno movimento del cavallo, che gli permette di portare scompiglio tra le file nemiche rimanendo a distanza di sicurezza. Saruman ha poi a disposizione due incantesimi offensivi, "Fiammata" e "Folata Magica". In attesa di un nuovo Errata in cui la Fiammata consenta nuovi effetti (come danneggiare un elemento o dar fuoco a ordigni) credo sia facile dire che il 99% delle volte la Folata è preferibile: entra al 4+ invece che al 5+, ha raggio 12" invece che 6" ed è in grado di scaraventare a terra più modelli. Gli incantesimi che infliggono un colpo sono sempre un incognita, poiché c'è sempre (anche nelle migliori condizioni) 1/3 di possibilità che il colpo non ferisca ed essere costretti a spendere possanza OLTRE la volontà già spesa. Se Fiammata non ferisce, non si è concluso niente. Quando uso folata, invece, spesso vedo la ferita come un mero bonus: se riesce a lanciare il Guerriero bersaglio contro l'eroe a cavallo che gli sta dietro, ha fatto quel che doveva. Prendere il giusto angolo contro una divisione di cavalleria e trasformare dei cavalieri in costosi fanti è una folata che ha avuto successo. Il vantaggio della folata è che non consente all'eroe che vogliamo disarcionare di resistere utilizzando i suoi punti volontà: basta mirare a un guerriero incapace di resistere in prossimità e lanciarglielo contro, cosa contro cui non può fare nulla. A Saruman si abbina Grima che, per il costo di due guerrieri Uruk e mezzo costringe gli eroi entro 6" da lui a spendere due dadi per dichiarare azioni eroiche. Grima Vermilinguo può essere una spina nel fianco del nemico o un fastidio passeggero se questo ha facilmente accesso alla folata magica, che può farlo fuori in un turno. Modelli che infliggono colpi quando caricano o quando si muovono sono un'altra soluzione per rimuoverlo già nella prime fasi del gioco, ma se l'avversario non ha queste armi a disposizione allora probabilmente sarà costretto a usare due o tre unità per tenerlo fermo: queste unità non devono necessariamente caricarlo, basta solo bloccare il suo passaggio usando le proprie zone di controllo. Grima diventa eccezionale quando si ha a che fare con armate monocavalleria, dove i movimenti eroici sono particolarmente importanti e far spendere più punti possanza del dovuto diventa fondamentale. Un uso meno ortodosso è fargli raccogliere gli oggetti. Se Grima prende l'oggetto, finché Saruman è vivo, solo un incantesimo comando può farglielo perdere, dato che non sarà possibile ucciderlo. In alternativa, Grima è perfetto per far perdere punti all'avversario "contestando" gli obiettivi. Grima non può essere ucciso e, se l'avversario non riesce a spingerlo via, può costargli 2 punti o più. Gli Eroi Uruk Forse la principale debolezza di Isengard,la mancanza di un vero "massiccio" eroe, con 3 in tutti i posti giusti. Quando si tratta di colpire, Isengard si muove tra i superwelter e i supermedi, con la totale assenza di picchiatori nelle fasce dai mediomassimi in su. E, nonostante una ricca gamma di eroi, oltre a Saruman stesso solo altri 3 avranno a disposizione una cavalcatura (Thyrdan, Sharku e i capitani orchi) il che limita la capacità offensiva e la mobilità dei degli eroi con 3 possanza. E, con l'eccezione dei capitani uruk con armatura pesante, che possono arrivare a difesa 7 e vantano una solida maestria 5, la difesa sarà sempre il punto dolente degli eroi, con solo Sharku e i capitani generici in grado di arrivare al 6. Andando nel dettaglio, Lurtz è sempre un'ottima scelta grazie alla regola che gli consente di entrare dove e quando vuole; quando ci si trova in situazioni di Maelstrom della Battaglia conviene allora farlo entrare per ultimo, così da mandare lui (e i suoi 15 soldati) in supporto della banda che è messa peggio, impendo all'avversario di far valere i numeri e liquidare una banda isolata. Vrasku non ha bisogno di presentazioni. Doppia balestrata al 3+, non c'è niente da dire. La debolezza di Vrasku è quella dei balestrieri, per cui viene punito se lo scenario richiede mobilità. Avere 3 punti possanza su una balestra a Forza 4 rimane comunque qualcosa che l'avversario dovrà tenere in seria considerazione. Mahur porta sul campo 3 attacchi, velocità 8" e possibilità di aumentare la velocità degli scout nella sua banda al costo di un punto ciascuno. Come già detto nella disanima delle Legioni Leggendarie, la capacità di far muovere un Uruk a 8" non riesce a compensare né mobilità né di un modello di cavalleria ma, se abbinato a un tamburino, permette di raggiungere più facilmente gli obiettivi di raccogliere o raggiungere le zone da occupare senza avere gli inconveniente della grossa base del modello di cavalleria. Aumentare la velocità degli arcieri, equipaggiati con arco a F3, può creare un contingente più veloce che può, quando si entra in mischia, raggiungere più facilmente il nucleo di fanteria per prestare supporto. Riguardo Ugluk...onestamente non vedo una ragione per cui si voglia schierare Ugluk invece di altri eroi dunlandiani o Uruk. La sua regola speciale diventa ridondante se Saruman è presente e residuale se il bonus è attivo. Sharku è un ottimo eroe, per il suo prezzo, con 3 punti possanza e cavalcatura. Tuttavia bisogna tenere in conto che Sharku si ferma a Maestria 4, il che lo mette in difficoltà contro le armate che hanno facile accesso a M4, ma non dovrebbe influire molto nelle situazioni di male contro male. Come già detto, gli eroi di Isengard sono solide scelte, per il loro costo in punti. Ma, perlopiù, mancano tanto della giusta capacità offensiva quanto di capacità difensive, vista la bassa difesa e la mancanza di difesa eroica, disponibile ai soli Gorulf e Frida. Questo vuol dire che Isengard non potrà quasi mai limitarsi a mandare alla carica l'eroe e sarà molto più difficile sfruttare i combattimenti eroici. Isengard non solo non ha un equivalente di Azog, Aragorn o Dain, ma mancano anche gli Hurin/Faramir/Deorwine e gli Shagrat. C'è Thyrdan...e la lista si ferma qui. Ultima citazione va agli Sciamani Uruk. Come sappiamo, il necessario depotenziamento dell'incantesimo Furia ha portato gli sciamani da prima scelta (rendere impavidi e dare 1/3 di possibilità di negare la ferita ricevuta non era roba da poco) per cui, più di tutti, il loro uso dipende dalla composizione dell'armata; se si usano degli ordigni esplosivi può essere utile avere una Furia attiva, così da non sacrificare il Berseker o, semplicemente, se questo viene abbattuto, non dipendere da un test di coraggio per attivare la bomba. L'armata della Bianca Mano Il cuore dell'armata, il Guerriero Uruk Hai, è stato per moltissimo tempo il miglior fante del gioco: facilmente reperibile (Fascicoli Deagostini e sprue di plastica ne hanno abbassato il valore) e con un ottimo profilo, un ancor oggi raro M4, F4 e D6. Le uniche unità che raggiungono (e superano) questo livello sono i Nani dei Colli Ferrosi. Tuttavia, non sono più poche le unità che, comunque, se la giocano alla pari con gli Uruk anche se non li battono punto su punto: i nani di erebor e di Khazad hanno forza inferiore ma la D7 costringe gli Uruk al 6, giocando sullo stesso piano e un discorso simile può farsi anche per i fanti di Minas Tirith visto il loro facile accesso alla M4 e la possibilità di raggiungere D7. I fanti Uruk danno il meglio nel Male vs Male, primeggiando ancor oggi sulla fanteria del male grazie alla loro maestria, sebbene il gran numero di unità a F4 in giro ha ridotto un po' la loro efficacia. Oltre al classico scudo le opzioni sono picche e balestre. Le picche sono responsabili di innumerevoli sconfitte per i novizi che, volendo sfruttare appieno i due attacchi extra si schierano su tre corte linee. Il problema è che, in caso di sconfitta, si finisce spesso intrappolati perché solo il supporto immediatamente dietro può indietreggiare. Il mio modo preferito per usare la picca richiama un po' la falange obliqua tebana: si sceglie il fianco con un picchiatore, eroe o bellicoso, facendo però in modo che il secondo rango abbia spazio per indietreggiare muovendosi di lato. 4 attacchi a F4 (o 2 a F4 e 2 a F5), potenzialmente 5 attacchi per vincere se c'è uno stendardo. L'ultimo della fila, senza supporto, può farsi scudo e indietreggiare. Se si hanno più numeri a disposizione, si può provare allora a rinforzare i soli estremi, lasciando un centro a due file o solo con scudi che indietreggierà mentre i fianchi avanzano. Nota su quanto appena detto: non prendete questo come vangelo. Osservate il campo, come si schiera l'avversario e come reagisce al vostro schieramento e alle vostre mosse; non c'è cosa peggiore di mantenersi rigidi. Dei Balestrieri non c'è molto da dire: i colpi a F4 spaventano anche la D6, ma pagano questa forza extra sacrificando mobilità motivo per cui, quando possibile, occorre considerare bene gli scenari che si giocheranno. In scenari che puniscono il gioco statico gli Arcieri Scout possono rappresentare una decente alternativa, con archi a Forza 3 e potenziale movimento extra se potenziati tramite Mahur. Passando alle elité, abbiamo i Berseker e i Ferali. Entrambi perdono un punto armatura, il che porta i ferali al vulnerabile 4, particolarmente fastidioso perché facilita le cose ai comuni archi a F2 e agli eroi. I ferali guadagnano una Furia al 6, ma onestamente non vedo motivo per prefererli ai Berseker che diventano più vulnerabili alla mischia, ma rimangono a D6 contro il tiro, e hanno un punteggio di coraggio che gli consente di passare agevolmente i test richiesti, che sia tenere la linea o mantenere sul posto un avversario terrificante impedendogli di caricare e guadagnano la stessa regola speciale. Tra le unità c'è il vero picchiatore di Isengard: il Troll. Il troll si presenta con spada e scudo che lo porta a D8, ma può avere anche una lancia per prestare il suo valore di maestria qualora dovesse rimanere bloccato dietro la normale fanteria (o per costringere un eroe a chiamare un colpo eroico contro dei normali fanti supportati dal troll) e si può sostituire lo scudo con un tamburo, per il costo di un Grima. Gli Uruk Hai hanno già un loro tamburino, ma si tratta di un tamburo razziale destinato ai soli uruk mentre il troll può far aumentare la velocità dell'intera Isengard. Dunlandiani o Uruk? Del Dunland ho già trattato, ma ora è il momento di mettere i Dunlandiani a fianco della classica Isengard e chiedersi chi sa fare meglio cosa. Il primo confronto, alla pari, è tra la cavalleria Dunland e i Cavalcalupi. Stesso costo in punti, stessa maestria, stessa forza, stessa difesa (se si equipaggia agli orchi uno scudo). La differenza principale sta nel fatto che i Warg possono potenzialmente rimanere in gioco anche se il cavaliere viene abbattuto, mentre i Dunlandiani hanno coraggio superiore e ritirano 1 per ferire la cavalleria. In linea teorica, i Dunlandiani possono colpire più duro, avendo a disposizione asce che gli consentono di gestire meglio la non più rara D7 chiamando il colpo penetrante, il che è un punto a loro favore, ma da solo insufficiente ad essere un chiaro vantaggio (indifferente contro la più comune D6) poiché si userà solo in condizioni ottimali (nemico circondato e/o che si fa scudo) o disperate. I cavalcalupi hanno il vantaggio di poter rimanere in gioco, possono portare stendardi, archi e giavellotti (ma con la mira al 5+ questa scelta potrebbe non pagare granché), quindi sono più flessibili. Anche ignorando la differenza di costo (i Dunland sono Forgeworld), devo dire che immagino la cavalleria di Isengard come principalmente composta di Cavalcalupi, ma un paio di Dunlandiani da utilizzare contro bersagli ad alta difesa può essere utile. Mettendo a confronto la fanteria, gli Uruk sono più cari, ma quei 2 punti portano miglior difesa e miglior maestria. In generale, c'è una sola cosa che il Dunland può portare che Isengard non ha: le armi a due mani. Equipaggiati con asce e due mani, i dunland possono sfondare quei muri che fermano anche gli uruk hai, ferendo la D7 al 4+, per cui non posso dire che non hanno il loro uso. Passando al reparto lance, gli Huskarl sono un punto più cari degli Uruk ma offrono più flessibilità attraverso un'arma che può essere usata come ascia a due mani oltre che come lancia. Tuttavia la loro maestria è di solo 3 e diventa 4 solo se negli immediati pressi di un'eroe Dunland. Questo non è un problema, dato che Isengard ha facile accesso alla maestria 4. Bisogna chiedersi se vale la pena pagare per un lanciere più costoso di un uruk hai picchiere perché faccia il lavoro che può essere svolto con altrettanta efficacia da un dunlandiano di 3 punti più economico. Quello che si paga è la flessibilità. La maestria non è un problema, e farsi supportare da un modello a M3 comporta solo la perdita della possibilità di fintare, che tutto sommato può tollerarsi. Il vantaggio degli Huskarl è che, qualora servisse un modello per sfondare e si presentasse l'occasione non bisognerà far arrivare lo specialista...basta solo far passare avanti il lanciere che è già là. Per la loro natura gli Huskarl sono più protetti, perché fanno il loro lavoro già dietro le linee mentre un modello con arma a due mani deve comunque arrivare a contatto per far sentire il suo peso. Inoltre spesso si combatterà comunque su due linee, quindi perdere la possibilità del doppio supporto non sarà necessariamente un dramma. Le picche, però, possono diventare formidabili, portando attacchi extra contro avversari intrappolati e possono portare ulteriori dadi dove serve. Diventa quindi una questione di stile, di come si vuole muovere l'armata. Con l'eccezione degli arcieri dunland e dei fanti con scudo, che non vedo motivo di schierare rispetto al loro equivalente uruk, non credo che la differenza (in una lista di Isengard) tra Uruk e le loro alternative dunland sia così marcata a favore degli Uruk ma il grosso dell'arma sarà sempre composto da Uruk. E, anche se consiglio l'uso di eroi Dunlandiani, Isengard può funzionare benissimo anche senza alcun guerriero del Dunland. Armi d'Assedio Isengard presenta la Balista Uruk e la Carica Esplosiva. Si tratta di due opzioni che, numeri alla mano, sono estremamente economiche. La Bomba, tolto il costo del berserker e dei due uruk, costa solo 47 punti. La balista, considerando anche il Veterano d'assedio, solo 23. Questo si traduce in opzioni che non comportano in realtà un sacrificio eccessivo in termini di punti, il che vuol dire che si possono agevolmente considerare negli scontri da 700 punti in su. L'utilità di queste armi incrementa nella lista leggendaria, ma in realtà il modo di giocarle rimane comunque invariato per la maggior parte. La bomba, in particolare, si è dimostrata particolarmente efficace negli scenari internazionali, anche se credo che buona parte del suo successo sia dovuto al fatto d'aver preso in contropiede la maggior parte dei giocatori, che ha giocato in maniera troppo prudente o troppo avventata. La bomba in realtà presenta un naturale svantaggio: l'avversario sa esattamente dove si trova in ogni momento e la sua efficacia è legata a 3 modelli a D5, uno dei quali deve rimanere disingaggiato per poterla attivare nella fase di combattimento. Questo vuol dire che ci vuole un bel po' di preparazione per poterla utilizzare efficacemente contro bersagli mobili. Ci sono occasioni in cui l'avversario si troverà impotente contro la bomba. Piazzarla su un obiettivo costringe l'avversario a pensarci due volte prima di contestarlo, garantendo all'esercito di Isengard un "Protocollo Sansone". Allo stesso tempo, può consentire al giocatore di Isengard di chiudere la partita quando si trova in vantaggio, quando lo scenario lo consente, lanciandosi sotto il 25% per porre fine al gioco, mossa contro cui l'avversario non può fare niente. Il fatto che la bomba esploda prima dei combattimenti eroici è particolarmente utile per evitare che gli eroi avversari possano fuggire via, per cui bisogna sfruttare la propria fase di iniziativa per inchiodare i bersagli grossi prima che possano muoversi. I tamburi, per ovvi motivi, sono eccellenti compagni della bomba, dato che consente ben 9 pollici di movimento, il che consente di dare la caccia anche ai modelli di cavalleria. Non mi dilungherò oltre, perché credo che la bomba sia uno strumento interessante che merita un approfondimento più nel dettaglio. Alleati Inevitabile, ma deludente, Isengard non ha alleati storici. In pratica, alleare Isengard comporta la perdita del bonus armata. Tuttavia, se si volessero colmare le lacune di Isengard, la risposta è semplice. Mordor. Mordor comporta ulteriore accesso alle magie, mostri con punti possanza (e Nazgul su bestia alata) e picchiatori di più alto calibro che mancano a Isengard ricevendo supporti a M4 che rendono più temibili i Morannon in prima linea. Se invece non si vuole puntare sul magico ma sulla pura potenza, la Legione di Azog presenta due possibili pesi massimi per sfondare le linee e, come Mordor, beneficia a sua volta della M4 degli Uruk. In conclusione
Isengard rimane un'ottima armata, sopratutto per chi si avvicina al gioco. La fanteria Uruk rimane efficace, le opzioni di attacco a distanza si adattano tanto a uno stile di gioco mobile che a uno statico e ha a disposizione della cavalleria leggera con un ottimo rapporto punti/qualità. Il Dunland porta eroi di buon livello, in grado di porre limiti ai combattimenti eroici avversari (cose che Isengard tende più a subire che a fare) e il Troll porta alta maestria, alta forza e attacchi brutali. Grazie a Saruman, Isengard può tenere a bada anche i grossi eroi e abbinare Saruman alla Carica Esplosiva genera incubi nell'avversario. Tuttavia, Isengard può trovarsi in difficoltà contro armate che presentano più minacce. Si, magari può fermare Aragorn, però rimane il problema di quell'Hurin a cavallo messo lì sul fianco. Il problema di Isengard è che oggi è più facile costringerne la fanteria allo stallo o limitarne la capacità offensiva. Gli stessi eroi con nome di Isengard sono estremamente vulnerabili e, se i dadi non li aiutano, rischiano già contro il normale fante con supporto. Abbiniamo a questo anche il fatto che, tolti Thyrdan e Saruman, ogni eroe avrà solo 1 punto volontà per resistere, il che li rende facili bersagli per le magie. Tolti Lurtz e Saruman, vediamo anche come Isengard manchi di modelli di supporto. Niente "aura stendardo", bonus a ferire, Messaggero del Male e manipolazioni del coraggio, resistenza alla magia o possibilità di recuperare la volontà, ferite, possanza... Perlopiù, ogni eroe porterà benefici solo a sé stesso. E se è vero che alcuni di questi possono avere un effetto che va oltre il beneficio del singolo (Frida annulla i benefici della carica di cavalleria per TUTTI i coinvolti nel combattimento, non solo per sé), questa è una mancanza che si sente e che si estende anche alle unità. A completare il quadro c'è un bonus armata che non subentra fino alla rotta e la possibilità, per gli scout e gli eroi con nome uruk, di ottenere "Creatura dei boschi". Isengard si presenta come un paradosso: è un'armata di facile accesso per chi si avvicina al gioco, ma richiede molta finesse per essere giocata ad alti livelli, mentre altre armate possono fare lo stesso con meno fatica. Last time I wrote of a hero of the White City who hardly appears on the table. Today we leave the white city behind and move through the Anorien and the Eastfold to reach the green plains of the Horselords. Unlike Minas Tirith, Rohan as a clear hierarchy of heroes: Erkenbrand is always the first pick, followed by The Knight of Pelennor (bigger games) and/or Eorl the Young. Then we have the children of Eomund, with Eowyin acting as Rohan's Berengod. Today I'll deal with one of the others, probably the worst of the bunch. Meriadoc, Knight of the Mark!
Well...there's hardly anything to say. In most games there's no reason to field this guy. Unlike Eowyin, Merry can't lead troops and he's way too expensive to be a deployment drop. With average fight value, only 1 attack and a single wound, you'd probably only use him in a campaign scenario or if you are a masochist. It could be argued that, with Merry being this useless you might as well remove him from the list and nobody will notice. Seriously, this guy has no saving grace; even his Resistant to magic rule is of little benefit when you can just deal with him with a Uruk Hai. So, is Merry useless?
Oh yes. Absolutely. There is, however, the tiniest glimmer of hope if you have Gamling with his Royal Banner in the same army. We all know how precious Might is and it is even more important if you play an all cavalry force and Gamling allows any hero of Rohan to recover one single might once his reserve is depleted. That's when Merry becomes useful. Merry has a single might point. Which means that if he spends that single point of might, he will recover it the following turn. The opponent is too far? Call a heroic march with Merry. You lose priority? Call an heroic move with Merry. Abuse this little hobbit as much as possible. Heroic shooting, even heroic accurancy: no might is wasted if you can simply recover it the following turn. And in the fight phase you can charge together with Rohan's strongest to make them fight twice. During this year Throne of Skulls new army bonuses will be playtested by the players. Those bonuses are supposed to encourage players to use single list armies but, while the idea is good, the execution could have been done better. We playtested some of the new lists in several point matches and this is what we think about it. Due to lack of models, we won't be able to playtest Mahud, Dead Men of Dunharrow and Wildmen, but is possible that we'll just use proxies anyway. This post will be updated as soon as new armies are tested.
Minas Tirith (+1 to Courage) This bonus changes depending on the way this army is played. Since more than half of the units I played with had the Bodyguard rule, I hardly felt it in a couple of games. However it allowed me to keep Denethor in line for the whole game, which is not bad in high points game and is extremely important when going Full Horde. What really made a difference was the option to field Gandalf the White, which gave the list the always needed spellcaster able to lead troops. Although, it must be said that Gandalf the White is a pitiful and overcosted unit and a player could do just as well by using Saruman the Wise and Damrod (a combo that's 30 points cheaper than Gandalf) or even give up the Immobilize altogether in favor of Galadriel, lady of light: if you have a Boromir impervious to immobilize and whatever, you may just kill anything without needing to immobilize it first. I hope that they just add Banishment to Gandalf's spell list, he's supposed to scare Nazguls away but, right now, he poses little to no threat to them. Until then, the bonus is average. Barad-Dur (+1 to wound rolls when outnumbering the opponent) The Barad Dur list loses Morannons, Black Guards, Uruks and named Nazgul aside the Witchking. But this bonus keeps the killing power high despite those losses. First, consider that this list allows to horde up very easily while still using heavy hitters like Mordor Trolls. Second and most important, this bonus is cumulative with Two-Handed weapons and piercing strike: on average, you can expect a orc equipped with two-handed axe to be able to wound D7 on 3+! And if you are using this list you are probably playing it as a horde so you'll have tons of orcs. To make a long story short, we found out that when the bonus kicks in, it kills. The players just needs to create the right advantage. One thing we did not understand is if the bonus also cover spearmen, but so far we ruled against it. We decided that to outnumber a unit you have to put two or more units in base contact with it. This bonus is really good. Mordor (+1 to courage and re-rerolling 1s to wound) Let's start saying what we all know: Mordor is the perfect army. While most bonus are supposed to encourage players to play a single list, those who use Mordor need no other bonus than what the list itself can offer. Giving the list not one, but two bonuses it's overkill. The courage boost removes or mitigates the one weakness of this army (on a side note: boosting Shelob to courage 5 with her 6 will points means that she'll never run away. NEVER. Trust me.) Allowing to reroll 1s on top of that is just too much. Unlike feints, this bonus applies to every unit; Trolls, Fell Beast, Black Guards...and unlike the other list who gains this kind of bonus (Khazad-Dum) Mordor has a good number of units above S4, units that don't really need any more killing power. Again, this bonus is overkill. Kingdom of Khazad-Dum (rerolling 1s to wound) It depends on the points you're playing at. If you are playing in small games (up to 500 points, let's say). The bonus it's a nice addition. Nothing special mind you, nothing game changing. If you are playing in higher points match, you're not gonna care for this bonus. Like, at all. This bonus does nothing to compensate for any of the weaknesses this army has and it's always better to just field one or two allied warbands with spears. It should be noted that, for this bonus to kick in, you cannot field Gimli, the only hero your opponent won't be able to immobilize at 12" away and a great hero for his points cost, nor Dain. In other words, your army is actually getting weaker!! This bonus is Borderline Useless. Moria (Friendly Moria Goblins get +1 to Fight if their opponent is trapped) This bonus suffers from a poor choice of words. Fist, isn't the opponent trapped after the dice are rolled, not before? Whatever, you may say, just change "is trapped" with "would be trapped" (that's how we played). Still, what happens if you are fighting multiple opponents and turns out that only one of them is trapped? Do the fight value still increase if the other one can back away easily? Or, maybe, the fight increases but you can only strike towards the trapped model? Plus, the bonus refers to "Moria Goblins". Not "goblins" but Moria Goblins. Due to this wording, this bonus is worthless anytime you're fighting a model with F4, unless there are also Bats and/or captains involved. This bonus is confusing. Arnor (Models within 6" of Arvedui pass every courage test they have to take) A very thematic bonus that's effective as well considering the low courage of the Warriors of Arnor (which will drop to a pitiful 1 if a Nazgul is around). There's one problem though: Arvedui has 2 wounds, D6 and no fate. Even if you are carefully hiding him behind two lines of warriors and pick only fights he's bound to win, there's only so much you can do to protect him. Of course, you can put Malbeth near him to give him a chance, and at his point you will have a 6" bubble of Channeled Fury...but what do you with the rest of your army? 6" is not much, expecially if the game requires control of different objectives. Armies with strong ranged units will get rid of Arvedui quite quickly (Hello, Vrasku!) and he'll be the top target for Nazguls as well. In a battle against Angmar, this rule allowed troops around Arvedui to charge Wights, Wraiths and even lowly orcs that they would not have been able to charge otherwise due to Angmar special rule. However, D6 and 2 wounds only took him so far and once he died my opponent basically directed the fight phase as he pleased (3" is not much? Consider how big the base of a Fellbeast is). Consider also the fact that, for this rule to be effective against units with the Terror special rule, Arvedui has to be unconfortably close to the enemy lines. I'd increase the range to 12" or even make it cover the whole battlefield but let's face it: a rule that's bound to a model (expecially a very fragile one) it's not gonna do any good in the later stage of the game. Angmar (Angmar Orcs within 3" of a hero that it's also a spirit will gain the terror special rule) Angmar has 9 heroes in its list. Of those nine, six are spirits. With the exception of Gulavhar and The Tainted, which I never actually saw in a competitive match, the remaining four heroic spirits are extremely effective units. Having a Nazgul on horse or fellbeast behind a line of orcs will mostly likely give you almost full control of the fights unless your opponent has plenty of high courage models (elves) or, even worst (or better, depending on the point of view) models with Bodyguard. It's thematic, effective, but situational. Arnor fell the moment Arvedui went down with the warriors basically unable to pick a fight of my choice, but Rohan pressed forward nonetheless (Erkenbrand's horn) and so did Minas Tirith (Citadel Guards and Guards of the Fountain Court made the difference and the +1 to courage actually helped). Basically, it depends on the army you're playing against, ranging from extremely effective to almost useless. |
Sugli AutoriSiamo Dikey e Shagrat, e facciamo parte del Gruppo di Gioco della Sicilia Orientale dedicato al gioco " Middle-Earth: Strategy Battle Game" prodotto dalla games workshop, che è la proprietaria del marchio registrato. Archivi
December 2022
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