L'obiettivo di questa rubrica è quello di analizzare, nel dettaglio, le singole macchine d'assedio presenti nel gioco, i punti di forza, le differenze con macchine simili, debolezze e strategie. Ho deciso di cominciare con la Balista Vendicatrice di Gondor per due motivi. Il primo è che Minas Tirith è la mia armata preferita e la sua carenza di liste leggendarie (1 contro 6 di Rohan) qualcosa di inspiegabile. Il secondo è la mia recente esperienza con questa Balista in sede di torneo, che mi ha permesso di valutarla sotto uno stress mentale assente nelle partite amichevoli. Particolarità e Differenze Nonostante sia una macchina d'assedio è più facile pensare alla Balista Vendicatrice come una grossa balestra piuttosto che come una "vera" macchina d'assedio. Ha lo stesso raggio della balestra e come questa effettua solo tiri diretti. Il che, se da un lato consente di piazzare potenzialmente tutti i colpi sullo stesso bersaglio, dall'altro consente all'avversario di limitare i danni utilizzando le normali tattiche pensate contro arcieri e balestrieri. A differenza della balestra, però, la Vendicatrice colpisce a forza 7. Il che si traduce, nella maggior parte dei casi, a ferire al 4+. Considerando che lo stesso risultato è richiesto per colpire si può allora dire che ogni colpo ha 1/4 di possibilità di ferire un bersaglio a D7 e D6 (contro, rispettivamente, 1/12 e 1/6 della balestra a F4) il che si traduce in una minaccia che anche gli avversari più corazzati devono considerare nei loro piani dato che niente sotto la difesa 9 richiederà 6 per ferire mentre avversari sotto la difesa 5 verranno feriti al 3+. Altra differenza è che la Vendicatrice non richiede un tiro "scatter", il che vuol dire che colpisce esattamente dove si vuole. Questo vantaggio viene compensato dal fatto che non è in grado di effettuare uccisioni immediate né danni collaterali. Capire dove posizionare la Vendicatrice è la chiave del suo successo. Negli scenari dove occorre controllare obiettivi la Vendicatrice è eccellente quando posizionata su un obiettivo avente, a sua volta, linea su un secondo obiettivo. Avere sei ranger su un magari farà pensare l'avversario, ma può benissimo decidere di tentare la fortuna con la sua fanteria pesante, confidando nella difesa 6 che neutralizzerà buona parte delle frecce. Avere una balista a supporto di un obiettivo, per lo stesso prezzo di sei ranger, lo costringe a far bene i suoi conti. Sia chiaro, i ranger possono muoversi, andare in mischia e prestare supporto se armati di lancia, ma come minaccia a distanza la Vendicatrice ha dalla sua anche un vantaggio psicologico. Avere linea su un secondo obiettivo consente di mettere pressione sull'avversario che lo difende, assottigliando le sue linee semplificando il lavoro ai fanti della Città Bianca o semplicemente lo costringe ad essere più proattivo, non potendo semplicemente sedersi un obiettivo per difenderlo. Al contrario, avere la Balista su un proprio obiettivo verso cui l'avversario non può fare a meno di dirigersi fa si che i Gondoriani abbiano già pronta la dovuta accoglienza. Negli scenari Maelstrom della Battaglia, se l'avversario non ha armi d'assedio, si può scegliere immediatamente il bordo in cui schierare la Vendicatrice e i suoi modelli; questo è allo stesso tempo un bene e un male. Il lato positivo è che è possibile mettere la balista al sicuro su una posizione rialzata che dia la miglior vista su quelli che sono gli obiettivi della partita, cosa facile negli scenari maelstrom dato che tutti e tre richiedono il posizionare modelli in determinate zone, che sia per cercare la reliquia o per occupare una data parte del campo; di conseguenza l'avversario non può bluffare, dato che si sa esattamente in quale zona del campo di battaglia dovrà recarsi. Il lato negativo è che il resto dello schieramento è lasciato al dado, ed è possibile che l'arma d'assedio si trovi una banda avversaria a distanza di carica senza il supporto di unità alleate. In questi scenari è allora opportuno utilizzare Madril per quell'importante +1/-1 e/o Aragorn Elessar col suo possanza gratis per turno che rende l'utilizzo di possanza nel dado schieramento indolore. Capitano si o no? Questa è la domanda che mi sono posto quando ho compilato l'ultima mia lista per un torneo. Il problema di effettuare l'upgrade a Capitano è che, da solo, raddoppia il costo della Vendicatrice per cui occorreva capire se ne valesse o meno la pena. Il capitano ha un profilo ovviamente migliore rispetto a quello del Veterano d'assedio, 1 punto in più a maestria, attacco e ferite e una difesa superiore che gli permettono di sopravvivere più facilmente. Tuttavia, quanto è realmente rilevante? Il Capitano NON può allontanarsi dalla macchina d'assedio, per cui il suo effettivo raggio d'azione sono i 6" dalla vendicatrice finché questa non viene distrutta; per questo, per la maggior parte della partita, i suoi valori extra in maestria, attacchi e forza non avranno alcuna rilevanza. La ferita extra e il punto difesa in più, d'altra parte, gli consente di sopravvivere più facilmente, sopratutto quando si avvale di frapposizioni, impedendo che il Legolas di turno liquidi il Veterano con una freccia ben piazzata. I punti possanza nella Vendicatrice servono solo per portare una quasi ferita in una ferita e un punto extra vuol dire una ferita extra, il che ha un suo peso quando si vuole ammorbidire un mostro o assottigliare una linea. Avere un solo punto possanza ti costringe invece a pensare continuamente se ne vale la pena, se invece non sia più opportuno aspettare un bersaglio migliore. Tuttavia stiamo parlando di Gondor. E cosa costa solo 5 pts in più? Madril. A questo punto ho preferito prendere Madril e la scelta ha pagato. I punti possanza extra di Madril sono stati utili per chiamare movimenti eroici dove servivano e la sua abilità ha agevolato lo schieramento in Maelstrom della Battaglia nonostante degli altrimenti terribili tiri di dado. Alla fine, tutto dipende dagli scenari, per cui non esiste una risposta univoca. Quindi guardate gli scenari e ponetevi questa domanda: mi serve di più fare una ferita extra o piazzare un Madril/Cirion in più? Opzioni e Supporti Escluso il capitano, bisogna considerare le altre opzioni. Almeno un servente extra è necessario, non fosse altro per muovere la Vendicatrice alla massima velocità quando diventa necessario spostarla dato che le regole richiedono che siano necessari tre serventi a spostare una macchina da guerra, sebbene sembri strano per un'arma d'assedio piccola. Considerate anche due o fino a tre serventi extra, non solo per maggior sicurezza ma anche per massimizzare la presenza intorno l'evetuale obiettivo su cui è stata piazzata. La Ricarica rapida costa 20 punti e consente di tirare 2D6 invece che 1 quando si tratta di vedere il numero di colpi che si effettueranno quel turno. Il più delle volte il bonus farà sentire il suo peso, anche un solo tiro extra a F7 può fare la differenza, ma è comunque possibile non utilizzarlo senza per questo sentire che l'arma d'assedio funziona a mezzo servizio. Il bonus diventa necessario se si reputa che la macchina d'assedio non è in grado, da sola, di mettere sufficiente pressione a distanza. Perché, nonostante tutti i suoi pregi, la Vendicatrice non è particolarmente affidabile, tirando tra 1 e 6 colpi che vanno a segno al 4+ e per questo aumentare il numero di colpi a disposizione non può che essere utile. Ma, anche prendendo ricarica rapida, ritengo che la Vendicatrice abbia comunque bisogno di ulteriori arcieri a supporto: quest'arma è la punta di diamante della minaccia a distanza, non l'intera minaccia. Bisogna considerare anche l'elemento psicologico che una dozzina di tiri extra hanno sull'avversario: nell'ultimo torneo ho schierato la Vendicatrice e 12 Raminghi più Madril e la Vendicatrice ha fatto, in ogni partita, più ferite da sola di tutti e 13 gli archi a F2 messi insieme. Tuttavia i raminghi hanno contribuito in maniera sensibile al controllo del campo, applicando pressione lì dove la Vendicatrice non arrivava e supportandola. In conclusione
La Balista Vendicatrice di Gondor è un'ottima aggiunta a ogni armata di Minas Tirith. Il suo moderato costo in punti permette di poterla inserire facilmente in diversi livelli, utilizzandola per accompagnare i raminghi e attaccare i bersagli troppo corazzati per i deboli archi degli uomini in verde di Gondor. Se ben schierata, la Vendicatrice può metterci poco a ripagarsi. Tuttavia, se l'avversario è ben preparato contro le balestre (qualcosa che la popolarità della LL "Assalto al Fosso di Helm" costringe a considerare) allora avrà i mezzi per neutralizzarla. Quello che quest'arma non è è una migliatrice in grado di falciare le linee nemiche con costanza. Ci saranno turni con due ferite, ottimi turni con tre e turni di assoluto vuoto. Quest'arma non può, da sola, cambiare l'andamento della partita e non bisogna pensare che farà miracoli. Ma può fare parecchio danno e tanto basta.
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Sugli AutoriSiamo Dikey e Shagrat, e facciamo parte del Gruppo di Gioco della Sicilia Orientale dedicato al gioco " Middle-Earth: Strategy Battle Game" prodotto dalla games workshop, che è la proprietaria del marchio registrato. Archivi
December 2022
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