Dopo le schermaglie della Contea si torna sui campi di battaglia della Guerra dell'Anello, attraversando l'Isen e tornando nelle terre di Rohan. Il manuale non è ancora uscito, ma sono già disponibili le liste leggendarie. E, se per Isengard può ancora valere la pena aspettare, non fosse altro per vedere Snaga, possiamo già farci un'idea di quello che ci aspetta con Rohan, che si presenta con ben 4 alternative. Contando anche Gondor at War, questo vuol dire che ci sono ora 5 armate leggendarie concentrata sui Rohirrim, 6 se contiamo anche la lista del bene al Nero Cancello. Tantissima scelta che consente di giocare Rohan come si vuole, perché da oggi, eccezionalmente, anche la fanteria potrà essere schierata senza che l'avversario ti chieda se ti senti bene. Theodred's Guard Il rampollo reale potenziale suicida si trova alla guida di un'armata che combina cavalleria e fanteria, accompagnato da Elfhelm (per chi non ricordasse, è lo specialista in giavellotti) e Grimbold. La scelta dei modelli che possono guidare quest'armata la rende già unica nel suo genere. Grimbold è stato sempre un modello da "è carino, ma...", limitato dall'essere un fante in una lista di cavalleria. Ma, in questa lista, si è quasi obbligati a schierare fanti perché i cavalieri di Rohan tornano a rientrare nel limite di archi: la regola per cui normalmente sono esentati è una regola di lista di Rohan, che qui non viene richiamata. Potrebbero esserci chiarimenti in futuro, ma mi sembra naturale che lo scopo della lista sia "forzare" la mano del giocatore e fargli giocare un po' di fanteria. E parlando di fanteria, i giavellotti possono supportare! Mettendo solo giavellotti nella banda di Grimbold si possono quindi avere supporti a F4. Mettete un'ascia al modello, ed ecco un potenziale Rohirrim a F5. Occorre Tenere però presente che si tratta comunque di modelli con Maestria 3 e difesa 5, per cui la loro efficacia è limitata e non è lecito aspettarsi che tengano la linea a lungo ma, ehi, D6 smette di essere un incubo e ora possono fare più che tirare giavellotti finché il nemico non arriva a contatto. Le altre due regole dipendono entrambe da Theodred. La prima concede a tutti i modelli "Sworn Protector", per cui passano automaticamente tutti i test di coraggio finché Theodred è in vita. Questo vuol dire che, finché Theodred è in vita, non ci saranno problemi né il Terrore né la rotta fermeranno i Rohirrim. La seconda regola concede a Theodred di prendere il posto di Theoden nella regola speciale di Capitani, Guardie Reali e Cavalieri, che aumenta di 1 la Maestria nel turno in cui caricano. Tuttavia, e questa è forse la penalità più evidente, perdono il bonus alla forza. In poche parole: Quest'armata mette insieme cavalleria e fanteria, concedendo solide opzioni che la rendono sicuramente un'armata giocabile che si presta a diverse strategie, ma non eccellendo né nell'una, né nell'altra. Si tratta comunque di una Rohan diversa, che sicuramente merita di essere provata sul campo di battaglia. Punto di debolezza più grande, Theodred eredita il ruolo di Theoden diventando il pezzo fondamentale intorno a cui l'armata gira. Theodred colpisce più duro del padre con tre attacchi e la possibilità di ritirare i dadi per ferire quando carica (portando i dadi da 8 contro un modello di fanteria a potenziali 16!), ma non per questo è più facile da proteggere. La sua carica suicida lo costringe a caricare anche quando strategicamente non converrebbe, e la mancanza di Colpo Eroico rende l'armata particolarmente vulnerabile contro grossi eroi e mostri: metti un Capitano troll a 10" da Theodred, gli orchi a 11" e lui dovrà caricare il troll. Un avversario abile può essere in grado di manovrare, fino a un certo ovviamente, il leader, che comunque ha solo 2 ferite e un singolo punto fato, nonostante la difesa 7. Per questo motivo è più un'armata da 600 punti, un livello di gioco in cui è più facile trovare eroi che non siano Aragorn o Azog. Difensori del Fosso di Helm L'armata si basa sulla versione cinematografica dell'assedio e consente di schierare i nuovi modelli, Haleth e Aldor. Non sono un fan di Aldor e non potrei mai esserlo in un'armata che concede gli stessi bonus a opzioni decisamente migliori quali Haldir e Legolas ma, se dovessero avanzare una ventina di punti si potrebbe anche inserirlo: se riesce a fare fuori un cavallo di un eroe, ha già fatto il suo lavoro. Haleth invece è l'equivalente maschile di Tilda e Sigrid, con la differenza che, se dovesse incontrare prematura dipartita, nessuno si sentirà in dovere di vendicarlo e mandare al diavolo ogni strategia. Anzi, Haleth va preso e inserito in una banda con Aragorn e i Rohirrim, così da concedere a tutti il +1 in maestria quando in combattimento. Allo stesso tempo, questo è il punto debole di Haleth, per cui occorre qualcuno che lo accompagni (è comunque un minore, dopo tutto, non si può lasciarlo solo) oppure lo si tiene fuori dalla mischia finché non si ha bisogno del suo bonus. Il ragazzo ha con sé un arco che ne aumenta le opzioni, quindi è un pezzo tutto sommato versatile. Anche qui compare la regola dei supporti con Giavellotti. Indispensabile in un'armata che offre solo opzioni di fanteria, ma l'impatto è sicuramente inferiore rispetto alla prima lista citata perché, questa volta ci sono a disposizione supporti elfici. Tuttavia, poiché questi supporti sono tematicamente limitati a un terzo dell'armata (niente 100% Galadhrim con Aragorn), tornerà comunque utile. Ritorna il Volley Fire. Cioè, quasi. I modelli armati di arco guadagnano 6" pollici extra al tiro quando rimangono fermi. L'armata schiera archi elfici, Haldir e Legolas. Credo di aver detto abbastanza. L'ultima regola speciale richiama la regola d'armata Easterling, per cui i guerrieri aggiungono +1 al coraggio dopo la rotta e possono ritirare i test di coraggio falliti se vicino Theoden. Questo sarà perlopiù rilevante solo in caso di nemici che causano terrore, perché in caso di rotta si potrà contare sul Resistere! a doppia portata di Theoden e se Theoden muore il bonus si perde comunque. Perfettamente tematica. In poche parole Avendo a disposizione i tre cacciatori, l'armata permette di schierare solidi picchiatori, che compensano in parte la mancanza di cavalleria anche grazie alle potenziale marce gratis di Aragorn. Se il punteggio lo permette, i primi eroi da schierare sono Theoden (necessario leader), Aragorn, Haleth, Legolas, in quest'ordine. Ovviamente, si può fare a meno di Aragorn, ma il Capitano della Forestale, quando non impegnato a fare multe, rimane il fulcro dell'offensiva dell'armata. Per quanto riguarda i Galadhrim, loro sono limitati al 33% dell'armata, tuttavia il loro limite di archi non è separato dal resto della legione leggendaria, per cui è possibile equipaggiarli tutti con arco in maniera da poterli arroccare in difesa di obiettivi chiave e sfruttare al massimo il bonus alla portata. Tuttavia loro rappresentano anche l'unica opzione di D6, quando equipaggiati con scudi e M5 se equipaggiati con lance, per cui la decisione non è così immediata come può sembrare. Punti deboli dell'armata sono la scarsa difesa, che tocca picchi di 7 e 8 nei soli Theoden e Gimli, ma che altrimenti si assesterà sulla media non irresistibile del 5, con Aragorn a 6. Abbastanza contro i normali archi, ma alla portata di ogni fante non hobbit. In generale, questa è un'armata che si presta a un gioco difensivo, statico, pur presentando una certa vulnerabilità alla mischia, che la rende un po' paradossale. Gli archi a 30" sono pericolosi, certo, sopratutto se accompagnati da salve da giavellotti, ma comunque non abbastanza da poterci costruire sopra un'unica strategia Se il terreno si presta, quest'armata può arrecare parecchio danno. Ma in molti scenari si inizia praticamente faccia a faccia con l'avversario e unità veloci sono un serio problema per quest'armata. I Cavalieri di Eomer La seconda armata leggendaria di pura cavalleria dei Rohirrim, che consente di schierare Gandalf ed Erkenbrand in aggiunta ad Eomer. Ritorna il bonus di +1 alla forza quando in carica, che si applica a tutti i Rohirrim entro 12" da Eomer (in pratica, rimane escluso solo Gandalf) e, quando Gandalf è presente, una volta per gioco, può dire di "Guardare verso il sole", affliggendo ogni unità caricata con un -1 ai tiri per vincere i combattimenti. Il trucco è capire qual è il turno chiave, il momento in cui ottenere il massimo, e sfruttarlo. In poche parole: La presenza di Gandalf su Ombromanto apre molte opzioni a quest'armata. Solido muro di scudi? Folata magica. Vuoi un trampolino per un combattimento eroico? Comando. Nemici con troppi archi? Luce magica. Lo stesso Erkenbrand porta un non indifferente bonus al coraggio, particolarmente utile per mandare i cavalieri esattamente dove servono e un upgrade che consente di risparmiare su un secondo stendardo (un primo è comunque necessario, non fosse altro che per Eomer e Gandalf). Questa è un'armata fatta per colpire, e colpire duro. Ad alti punteggi, la presenza di Gandalf compensa la mancanza di Eroi sotto M6 grazie ai suoi incantesimi (**cue Glorfildel's Laugh**) mentre a bassi punteggi, dai 500 in giù, si ha a disposizione una solida forza in grado di arrecare parecchi danni. I sentieri dei Druadan Non necessariamente la migliore, ma sicuramente la mia preferita. Armata che riprende il libro, costringe di schierare Theoden e una banda di Woses guidati da Ghan-buri-Ghan, unico eroe a guidare i Woses. La lista riprende i Cavalieri di Theoden di Gondor at war (tutti gli eroi Rohirrim coincidono),ma sostituisce quei bonus con altri più tematici, che rappresentano il passaggio nei sentieri dei Druadan e schermaglie più che l'assalto glorioso sui campi del Pelennor. Niente +1 a Forza, che viene però sostituito da un +1 ai tiri per ferire contro Orchi, Goblin e Uruk Hai. In una situazione torneistica di Blue vs Red questo si farà sentire, ma decisamente meno in una situazione di blue vs blue. Vantaggio situazionale, ma compensato dal non essere limitato alla sola carica, come invece il bonus alla forza, per cui non è la più tragica delle perdite. Ed ecco la mia regola preferita: "Know All Path". In altre parole, la lama elfica dei movimenti eroici, che si traduce nel vincere il dado di spareggio con 1-4/3-6, garantendosi il 66% di possibilità invece che il 50%. Che per una lista di cavalleria è semplicemente fantastico e non serve spiegare perché. Infine, per l'ultima regola, serve un'introduzione. Il tuo avversario vede la tua armata, vede che sono tutti cavalieri. Da persona intelligente, decide di sfruttare al massimo il terreno, ed ecco che quell'accidentato spiazzo roccioso diventa sede di un obiettivo o nuovo domicilio di un eroe. O magari gli serve solo a coprirsi il fianco. Ma tu lo guardi e dici "no". E piazzi tre segnalini da 25mm, che consentono ai cavalieri Rohirrim nel raggio di 6" di muoversi e caricare come se fosse campo aperto. Ora, è chiaro che non sarà questa regola a far vincere il gioco, e questi segnalini vanno piazzati PRIMA dello schieramento (ma prima o dopo aver piazzato gli obiettivi? Confesso che questo punto avrebbe bisogno di più delucidazioni) , per cui è necessario giocare d'anticipo, capire quali punti sono fondamentali alla cavalleria e quali possono essere raggiunti dai Woses, che possono muoversi facilmente nei boschi, ma si tratta di un ulteriore elemento tattico e come tale sempre gradito. In Conclusione
Questo nuovo supplemento offre nuove opzioni, nuovi modi di giocare Rohan e da occasione di riscoprire la sua fanteria. Non c'è niente di esagerato ma, allo stesso tempo, neanche armate che perdono prima ancora di venir posizionate sul campo di battaglie. I bonus sono ben pensati e perfettamente tematici, niente di esagerato ma che porta comunque un sensibile supporto all'armata stessa. Non so dire se sono armate che vinceranno i tornei, ma potrebbero esserlo.
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Sugli AutoriSiamo Dikey e Shagrat, e facciamo parte del Gruppo di Gioco della Sicilia Orientale dedicato al gioco " Middle-Earth: Strategy Battle Game" prodotto dalla games workshop, che è la proprietaria del marchio registrato. Archivi
December 2022
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